martedì 11 gennaio 2011

E dopo?


Ciò che state per leggere è un articolo di pura fantasia il cui scopo è quello di ipotizzare un possibile futuro per l’ Italia una volta che l’era Berlusconi avrà fine(se mai avrà fine!). Chi gli succederà al potere? Questo non possiamo saperlo, ma possiamo sempre provare ad immaginarlo! In uno stato ormai governato dai gossip, televisione e showman io auspico non sarà certo un politico a prendere in mano le redini le paese. Parliamoci chiaro, ormai i politici sono una vera noia! Perchè mai continuare lo sfascio dell’Italia con loro? Comici, donne nude, conduttori e calciatori! Il futuro è questo! È già qui! Cosa succederebbe all’Italia con un presidente della republica campione di Bike Trial? Di certo non posso saperlo, ma posso provare ad immaginarlo. Buona lettura e buon divertimento!

Nato a Finale Ligure il 14 gennaio del 1980, Vittorio Brumotti si cimentò per la prima volta nella disciplina del Bike Trial alla tenera età di 11 anni ed in breve tempo incrementò a dismisura le sue abilità accrescendo sempre più la sua fama. Nel 2006 conquista il titolo di campione del mondo e successivamente entra nel guinnes World record grazie ad eccezionali ed esaltanti imprese sportive. Appare in varie trasmisioni televisive,"Buona Domenica", "Beato tra le donne", "7 per 1", "La vita in diretta","Theleton", "Mattina in Famiglia,"Domenica In","Le iene", Lo show dei Record" etc...
Ma la partecipazione televisiva di cui il campione si è sempre vantato in maggior modo è sicuramente quella in Bim Bum Bam, dove, ancora tredicenne, cominciò ad imprimere il suo volto nella memoria degli italiani.
Giovane, atletico, di bell'aspetto, Brumotti ha tutte le carte in regola per condurre una tortuosa e vertiginosa ascesa al potere e grazie ad uno staff tanto affiatato, quanto in gamba, ovvero il "100% Brumotti Enterprise" dà via al suo galattico Impero! Grazie alle sue continue apparizioni in televisione conquista sempre più le famiglie italiane deliziando i loro pasti e allietando le loro serate, milioni di giovani lo acclamano e lo prendono a modello, si diffonde il fenomeno del secolo, la Brumotti Mania!
La bicicletta comincia ad essere il mezzo di trasporto più usato, anche nei pericolosissimi centri metropolitani. In realtà andare in bicicletta per una città come Roma o Milano è un vero e proprio suicidio, ma abbagliati dall' esempio del loro eroe Brumotti, milioni di ragazzi sfidano il traffico, il freddo, la pioggia e la morte. Noncuranti dei pericoli e delle insidie sfilano per le strade sulle loro due ruote inneggiando canti e slogan del tipo: <<Brumotti il re del cielo sconfigge anche l'uomo nero>> o << In giro con Brumotti scopi mangi e tiri i "botti">>.
"A Bumbbazza!": è questo ormai il saluto nazionale che migliaia di italiani si scambiano nelle strade, dal panettiere in chiesa e soprattutto ai funerali. Le ragazze muoiono per lui, ad ogni sua apparizione pubblica si registrano almeno una dozzina di svenimenti da parte delle ammiratrici femminili. Una di queste a forza di urlare in preda a convulsione nervose causate dalla presenza del suo principe azzurro Brumotti, è riuscita addirittura ad emettere ultrasuoni ed è finita sul “Times” come caso scientifico dell'anno.
Le notizie delle sue imprese fanno scalpore in tutto il mondo e subito Vittorio diviene personaggio. Leggende metropolitane e alone di mistero lo avvolgono, gira voce che possa controllare tutte le biciclette del mondo grazie alla forza del pensiero, che abbia ormai perso la capacità di muoversi con gli arti e che sono cinque anni che non scenda da una bicicletta, voci di corridoio ipotizzano addirittura una imminente operazione chirurgica grazie alla quale sostituirà gli arti inferiori con una due ruote.
Molti politici e giornalisti (soprattutto i soliti comunisti barbosi e guastafeste!) si opposero con vigore alla presa di potere di un personaggio simile, argomentando che con lui il Paese sarebbe andato a scatafascio, ma il destino serbò loro una sorpresa. Infatti con Brumotti al potere il paese godette di un' infinità di benefici! Ormai i giovani andavano in giro solo in bicicletta, lo smog si azzerò e la salute della popolazione ne risentì parecchio. Non più avvelenato dallo smog - rinvigorito inoltre dallo sport - il popolo italiano sembrava più vigoroso e attivo che mai, l’obesità fu azzerata, la sonnolenza eliminata ed il piacere del dolce far nulla scomparve! Pensate successe addirittura un avvenimento storico: negli uffici statali i dipendenti lavoravano, sul serio, con impegno e dedizione! La produttività aumentò a dismisura e il debito publico fu azzerato.
Società petrolifere sono al momento impegnate in complotti internazionali che hanno come bersaglio Brumotti il quale, grazie al rilancio delle due ruote, ha ridotto ad un decimo il consumo di carburante.Queste multinazionali sono terrorizzate dal fatto che il suo esempio negativo possa influenzare l’intero globo e scatenare perdite economiche catastrofiche. Tuttora l’incolumità del nostro presidente della repubblica Vittorio Brumotti è a rischio, ma milioni di Italiani sono pronti a scendere in strada ed imbracciare i fucili se qualcosa dovesse accadere al loro presidente!
Ave Brumotti!

Johnny Thunder

3 commenti:

  1. Ma credi che Decathlon ideerà una pratica sacca porta fucile da legare alla canna della bicicletta al modico prezzo di 19.90 euro?
    LoSdegno

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  2. tutto questo sta già succedendo, sta già succedendo ti dico. Da noi la gente si saluta con 100% e A Bbombazzza o anche abombazza ( morbido).Comq lui è un record man. Tu che cosa hai fatto?

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