mercoledì 12 gennaio 2011

un attimo di raccoglimento,per piacere.

Oggi vorrei tentare con voi, cari e (sicuramente) numerosissimi lettori, un ardito esperimento: raggiungere uno stato di telepatia collettiva.
Io faccio parte, è vero, dell'infinito stuolo della gente "portata per le materie umanistiche": quelli che, di fronte a un'equazione o a qualsiasi tipo di formula, hanno reazioni simili a quella di Sandra Milo quando si era persa Ciro. Nonostante ciò, tuttavia, posso dire di essere anche persona di raziocinio, che certo non si fa suggestionare da svagheggiamenti astrali o eventi pseudo-soprannaturali. Questo quindi vi deve far capire, lettori, che l'esperimento che voglio proporvi è ASSOLUTAMENTE VERITIERO: se ha convinto me...
Vogliamo scommettere? Se guiderete i vostri pensieri in base alle indicazioni che vi darò, arriveremo tutti a pensare esattamente la stessa cosa nello stesso momento, con un minimo margine di errore.
Proviamo, và.
(un'ultima cosa, prima di iniziare: se avete i nervi a fior di pelle vi consiglio di abbandonare sin d'ora l'esperimento: le immagini che evocherò potrebbero indurre a una rabbia incontrollabile, una misantropia aggressiva di altissimo livello, addirittura di "livello Sgarbi". Quindi attenzione,non voglio pesi sulla coscienza.)
L'argomento-guida è "Le Pubblicità".
Pensate a una pubblicità che vi suscita profondo fastidio. Lo so, è difficile focalizzarne una sola, ma abbiate pazienza. Vi aiuterò elencando degli elementi per scremare la vostra selezione mentale.
Uno spot,per essere veramente fastidioso, per determinare un "livello Sgarbi" anche al Dalai Lama, deve avere tutte queste caratteristiche:
-una tremenda musichetta, che entra nei più profondi e malfamati interstizi cerebrali e non se ne va più;
-dialoghi che sembrano scritti da un'equipe selezionata tra i migliori elementi usciti dal Grande Fratello (tutte le edizioni, badate bene);
-livello recitativo degli attori non quantificabile neanche con i numeri negativi, nè descrivibile con paragoni ad altre persone o a canidi (i quali potrebbero, a ragione, offendersi);
-mancanza dell'unico elemento che, in questo apocalittico panorama, potrebbe risollevare il livello di sopportazione almeno per gli uomini: la figa. No,nello spot fastidioso per eccellenza non ci deve assere neanche la figa.
Scommetto che ora sembra già tutto più facile. Vediamo, avrete pensato al capolavoro della Mediaset Premium, dove il sensualissimo uomo dal monociglio tenta in tutti i modi di convincere l'altro che il decoder è meglio di sky, adducendo motivazioni che suscitano risa convulse o pianto disperato. Ma non può essere questa la nostra pubblicità: manca quasi del tutto l'elemento musichetta. Fuori uno.
Avrete anche pensato ai commoventi spot Vodafone dove Belen, novella Wonderwoman, fiera rappresentante del gentil sesso, si cimenta in prove calcistiche, di spionaggio, di avventura nella foresta, rendendo tutte noi assolutamente fiere di avere un organo genitale che ci accomuni a lei. Ciò che, però, ci fa scartare lo spot dalla lista è proprio l'organo genitale. Fuori due.
Avrete (last but not least) pensato agli spot delle suonerie: quale donna non cadrebbe vittima del fascino dell'omino lampadato che, con voce  soave e sopracciglio da provincia disagiata, ci canta le hit del momento per il nostro cellulare? Sublime, ma qui manca l'elemento del dialogo, visto che negli spot è sempre solo (e prego tutti voi di ingraziare Dio per questo). Fuori tre.
Non c'è nulla da fare, ne manca una sola. C'è una sola pubblicità che ha il merito di aver unito, per un attimo, le nostre menti, collegandole all'unisono sulla frequenza del fastidio universale, dello spleen, oserei dire. Qui sotto vi si paleseranno delle immagini che, d'un tratto, renderanno tutto chiaro come il sole, dimostrando che avevo ragione e che l'esperimento è riuscito.




Provate a dirmi che non avete pensato a loro, adesso.
Buon fastidio.

2 commenti:

  1. M'hai letto nel pensiero.
    Intanto, per me, 'ste merendine dovrebbe essere abolite se vengono poi pubblicizzate in quella maniera meglio pizza e fichi o pizza e mortadella.

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  2. d'accordissimo:io mi faccio le crostate a casa e campo cent'anni.
    P.S. Errata Corrige: mi fanno notare che la cara Belen è della Tim, non della Vodafone come ho scritto. Quest'ultima è egregiamente rappresentata da Totti,consorte e salvadanaio.
    F.A.Q.(FrivoleAmenitàQuotidiane)

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